Al momento stai visualizzando Torneo di Calcio – Macerata ’25: tutti i verdetti

Torneo di Calcio – Macerata ’25: tutti i verdetti

Quattro giorni di sport, divertimento, amicizia e…sole quelli trascorsi da circa 1.600 ingegneri (2.200 se contiamo gli accompagnatori e le famiglie) giunti da tutta Italia – ospiti del Presidente Maurizio Paulini e del suo staff – nell’incantevole cornice della provincia di Macerata per disputare le fasi eliminatorie della XXXII Edizione dei Campionati Italiani di Calcio Ingegneri. Un’edizione rinnovata, in cui le 33 squadre iscritte al torneo di calcio a 11 e le 28 iscritte a quello di calcio a 7 over 40 sono state suddivise in due serie in base al proprio ranking: quella “Gold” e quella “Silver”.

Ma andiamo con ordine e ripercorriamo le emozioni sportive che hanno caratterizzato il weekend del 5-8 Giugno, partendo dal calcio a 11.

Nella Serie Gold le 16 squadre iscritte sono state raggruppate in 4 gironi da 4 squadre ciascuno, con la prima di ogni girone che accedeva alla final four di Settembre e le ultime di ciascun girone più la peggiore terza classificata che retrocedevano nella Serie Silver.

Nel Girone A la Roma di mister Marco Dosa riscatta la precoce eliminazione dello scorso anno, chiudendo il girone al primo posto a quota 7 punti davanti proprio a Caserta che, a Grosseto’24, aveva eliminato i giallorossi. Ma il percorso dei capitolini non è stato affatto facile: dopo la vittoria con un rotondo 2-0 sui falchetti di Caserta, hanno sudato le proverbiali sette camicie per aver ragione del Salerno. Gli uomini di Mario Ricciardi e capitan Matteo Pecora, infatti, falliscono un calcio di rigore sullo 0-0 e, sul capovolgimento di fronte, subiscono il gol partita della Roma. Nel terzo e conclusivo match capitan Emanuele Zaccaria e soci hanno pareggiato a reti bianche contro il Catania che, in caso di vittoria, avrebbe superato la Roma in vetta alla classifica. Proprio la squadra etnea può annoverarsi tra le belle sorprese di questo campionato per via di un tridente d’attacco che ha brillato e ha ricordato ai più quello Baiano-Signori-Rambaudi di zemaniana memoria. Nell’ultima giornata il derby al cardiopalma tra Salerno e Caserta è terminato in parità (2-2) e ha condannato i salernitani alla retrocessione in Silver (da segnalare in questa gara il secondo rigore sbagliato dal Salerno nel torneo, anche se sarebbe più corretto dire parato da Enzo Pascariello, specialista in materia).

Nel Girone B non ce n’è per nessuno. L’Ancona chiude a punteggio pieno superando il Cagliari, il Taranto e il Latina, rispettivamente secondo, terzo e quarto nel Girone. I marchigiani, con 9 gol fatti e appena 2 subiti, calano sul tavolo una candidatura molto seria per le final four di Settembre. I vicecampioni uscenti del Latina, invece, con il quarto e ultimo posto del Girone, salutano la serie Gold, retrocedendo il Silver e non riuscendo a bissare la straordinaria cavalcata che, lo scorso anno, li aveva portati a salire sul secondo gradino del podio. Stessa sorte, per il meccanismo dei confronti tra le terze di tutti i gironi, per il Taranto di Antonio Pisto ed Emanuele Memmola: scesi in campo contro Ancona nell’ultima giornata per tentare il sorpasso e staccare il pass per le final four (Ancona 6 punti, Taranto 4), hanno ceduto il passo ai marchigiani (0-2) chiudendo la prima fase come peggiore terza e, quindi, retrocedendo in serie Silver. Il Cagliari, infine, chiude al secondo posto davanti al Taranto grazie al maggior numero di gol segnati rispetto a quest’ultima.

Nel Girone C è il Bergamo a staccare, fin dal Venerdì, il pass per la final four, battendo di misura  i campioni d’Italia uscenti del Napoli (prosegue la maledizione dei partenopei contro gli orobici: nessuna vittoria negli 8 precedenti) e L’Aquila anche grazie ai clean sheet (saranno 3 alla fine) garantiti dal proprio portiere Stefano Manzoni (nella foto), detto Manzù, classe 1965. Napoli e L’Aquila chiudono a pari punti, con i partenopei davanti per un maggior numero di gol fatti, mentre il Bari – 1 punto conquistato dai pugliesi – termina ultimo e scende in serie Silver.

Nel Girone D, infine, il Perugia dell’immenso Mario Lucarelli brinda alla qualificazione grazie al primo posto conquistato davanti al Palermo di Max Cascina, ai padroni di casa del Macerata e al Firenze. Proprio i toscani hanno rappresentato la sorpresa negativa, complici le tante assenze, lasciando a quota zero sia la colonna dei punti che quella dei gol fatti. I viola disputeranno, quindi, il prossimo anno la serie Silver.

Proprio nel campionato Silver le 17 squadre iscritte (2 gironi d 4 e 3 da 3 squadre) si sono date battaglia per conquistare un posto al sole in serie Gold (le prime di ogni girone)  e nella final four scudetto (le migiori 4 su 5 prime).

Nel Girone A l’Avellino dell’eterno Antonello Fierro chiude davanti all’Arezzo di Cesare Fazzi, perchè più bravo a capitalizzare il divario tecnico con il fanalino di coda Treviso (7-0 per i campani rispetto al 6-0 per i toscani). Lo 0-0 dello scontro diretto premia la possibilità dei lupi di poter giocare per due risultati su tre. Il primo posto del girone vale, quindi, la promozione per i biancoverdi in serie Gold ma non basta per accedere alla final four (solo le migliori quattro prime vi hanno avuto accesso) per via di una peggiore media punti rispetto alle prime degli altri gironi.

Nel Girone B il Catanzaro fa en-plein battendo nettamente sia Potenza che Nuoro (prossima sede del torneo) e accedendo alla final four scudetto, oltreché alla serie Gold il prossimo anno. Sia il Potenza che il Nuoro sono apparse un gradino sotto il tasso tecnico del Catanzaro e dovranno rimandare al prossimo anno i sogni promozione.

Stessa storia nel Girone C, dove il Teramo di Ferruccio Reali non ha rivali e chiude a punteggio pieno il girone. Il Siracusa di Max Visalli ha ragione del Pescara di Paolo Cilli e Antonino Prosperi e termina al secondo posto.

Più equilibrio, invece, nel Girone D, il primo da 4 squadre. A spuntarla è il Padova di Tiziano Viero, che pareggiando col Lecce e battendo Forlì Cesena e Grosseto chiude al primo posto. I salentini, invece, pur terminando da imbattuti il girone, non riescono a battere il Grosseto (che ha chiuso in ultima piazza pagando un prezzo altissimo per le assenze di alcuni giocatori importanti) e terminano alle spalle dei veneti.

Nel Girone E, infine, serve la differenza reti al Cosenza di Giacomo Bruno per avere ragione dell’Ascoli, con i calabresi premiati per un solo gil di scarto. Al terzo posto il Torino di mister Michelucci, nel doppio ruolo di allenatore dei piemontesi e CT della Nazionale. A chiudere la classifica il rientrante Messina con 0 punti.

Nel campionato di Calcio a 11, quindi, questi i verdetti:

Accedono alla final four scudetto GOLD: Ancona-Bergamo e Perugia-Roma

Accedono alla final four scudetto SILVER: Teramo-Padova e Catanzaro-Cosenza)

Retrocedono in serie Silver: Firenze, Latina, Salerno, Bari e Taranto

Sono Promosse in serie Gold: Teramo, Catanzaro, Cosenza Padova e Avellino

Nel calcio a 7 over 40, colpi di scena a ripetizione, sia nella serie Gold che in quella Silver.

I quattro gironi da quattro squadre della serie Gold hanno riservato grandi sorprese, sia in campo che fuori.

Nel Girone A, infatti, la favorita Napoli, campione uscente in coppa Italia, incappa in un errore formale tanto banale quanto inedito: tessera i suoi calciatori con la UISP, come lo scorso anno a Grosseto, mentre il torneo di Macerata era affiliato CSI. Inevitabile la sconfitta a tavolino nella gara d’esordio contro Oristano e la corsa contro il tempo per tesserare presso la CSI tutti gli atleti, in tempo utile per la seconda gara del girone. Missione formale compiuta ma, sulla strada degli azzurri, si trova una monumentale Roma che, dopo il 3-1 rifilato al Palermo, travolge il Napoli con un sontuoso 5-1 che, assieme all’1-0 dell’ultima gara contro Oristano, vale ai capitolini il pass per la final four di Settembre. Da segnalare, infine, l’avvincente sfida salvezza dell’ultima giornata tra Napoli e Palermo, con i partenopei chiamati alla goleada per condannare i rosanero alla serie Silver; l’impresa non riesce pe run gol (vittoria azzurra per 5-2) e la squadra azzurra (4 scudetti, 2 coppe Italia, 2 supercoppe) retrocede in serie Silver per un peggiore punteggio in coppa disciplina rispetto ai siciliani.

Nel Girone B il Bergamo di Angelo Ferrari centra la qualificazione vincendo le 3 gare in programma contro Catania, Bari e Cagliari, con quest’ultima sfida che ha deciso, all’ultima giornata, le sorti del girone. Anche la retrocessione in serie Silver è stata decisa all’ultimo respiro; la sfida-salvezza tra Bari e Catania ha visto i pugliesi imporsi per 2-0 e condannare gli etnei.

Nel Girone C il Torino onora al meglio la memoria del collega Mauro Mosca, membro della squadra mancato pochi giorni prima del torneo di Macerata, imponendosi a punteggio pieno sui vicecampioni in carica del Potenza (3-0) nella prima giornata e vincendo di misura contro Padova e Lecce. Proprio i salentini sono relegati in ultima piazza a quota 0, nonostante un buon gioco espresso nelle prime due gare del girone, perse per un soffio.

Nel Girone D tutto facile per i campioni uscenti del Brescia (nella foto), che hanno la meglio in goleada di Catanzaro, Arezzo e Venezia, rispettivamente, con i lagunari che, a quota 0, salutano la serie Gold e scendono in Silver.

Nella serie Silver tre gironi da quattro squadre che hanno promosse in serie Gold le prime di ciascun girone più la migliore seconda.

Nel Girone A si è registrato il forfait di Reggio Calabria, che ha quindi perso tutte le gare a tavolino, e il trionfo di Caserta, che travolgendo Sassari e Trieste, ha centrato l’obiettivo della promozione.

Nel Girone B l’Ancona di Giuseppe Pace ha vita facile nel superare largamente Siena, Vibo Valentia e Chieti. I toscani, però, sono risultati la migliore seconda e accompagnano i marchigiani in serie Gold.

Nel Girone C due vittorie e un pareggio consentono all’Agrigento di Franco Russo di centrare la promozione superando Ascoli Piceno, i padroni di casa di Macerata e il Trapani, in un derby tutto siciliano.

Nel campionato di Calcio a 7 over 40, quindi, questi i verdetti:

Accedono alla final four scudetto GOLD: Brescia-Torino e Bergamo-Roma

Accedono alla final four scudetto SILVER: Caserta-Siena e Ancona-Agrigento

Retrocedono in serie Silver: Napoli, Lecce, Venezia e Catania

Sono Promosse in serie Gold: Caserta, Ancona, Agrigento e Siena

Nel torneo di calcio a 5 over 50 le 13 squadre iscritte sono state raggruppate in tre gironi da tre squadre e in uno da quattro.

Nel Girone A il Napoli di mister Giuliano Esposito (nella foto), dopo la vittoria iniziale sul Bari (2-0), travolge il Latina e stacca il pass per la final four scudetto di Settembre.

Nel Girone B è invece il Palermo di Rocco Ranieri a superare di misura la Roma nella gara inaugurale e a travolgere il Catania nel derby andato in scena l’ultima giornata. Punteggio pieno per i rosanero e qualificazione in cassaforte.

Nel Girone C il Brescia e il Cagliari battono entrambe il Torino, rimandando il discorso qualificazione alla gara finale tra loro; ad imporsi sono i sardi che si aggiudicano la sfida da dentro fuori con il punteggio di 1-0.

Nel Girone D si è registrato il forfait di Venezia, che ha quindi perso tutte le gare 3-0 a tavolino. A centrare la qualificazione è stato, quindi, il Potenza, che ha agevolmente superato il Macerata e il Lecce.

Nel Campionato di calcio a 5 over 50, quindi, accedono alla final four scudetto Napoli-Cagliari e Potenza-Palermo.