La Nazionale Ingegneri è ancora protagonista della TeamSystem Cup, la manifestazione organizzata al Centro Tecnico Federale di Coverciano dall’azienda sponsor della Figc che, dopo il successo delle due passate edizioni, ne ha confermato la formula, aumentando da 4 a 6 il numero delle squadre partecipanti.
L’undici di mister Michelucci, reduce da un primo e secondo posto nelle prime due edizioni, non è riuscito a ripetersi, chiudendo al quarto posto, ma ha comunque tenuto alto il nome della categoria, cedendo solo agli shoot-out (che sostituivano i calci di rigore) nella gara di accesso alla finale per il titolo.
La nostra Nazionale ha fronteggiato quelle dei Commercialisti e degli Architetti, tutte inserite nel Girone A, mentre nel Girone B si sono sfidate quelle degli Avvocati, Produttori di Vino e Assolombarda.
Nella prima sfida contro i Commercialisti, complice il campo in erba naturale reso pesante dalla fitta pioggia, il gioco è stato poco spettacolare e la parità è stata sparigliata da una magia di Ruggero Errera (Palermo), che ha siglato il gol-partita che ha regalato i 3 punti agli Ingegneri.
La seconda sfida, invece, è stata un derby contro gli Architetti e, come tutti i derby, molto sentita. Gli Architetti hanno avuto più occasioni degli Ingegneri per andare in rete ma, complice un Fabio Scermino (Salerno) in serata di grazia la porta degli Ingegneri è rimasta inviolata. Nel finale, però, l’occasionissima per andare in rete e staccare il pass per la finalissima è arrivata sul piede di Sergio Ramorino (Brescia), che ha calciato al volo ma ha trovato sulla sua strada il miracolo del portiere avversario. Agli shot-out (non erano previsti tempi supplementari) è stato fatale l’errore di Giuseppe Mondola (Napoli).
Nell’altro girone, vita facile per gli Avvocati, che hanno agevolmente raggiunto la finale davanti ai Produttori di Vino; proprio questi ultimi hanno, quindi, affrontato gli Ingegneri per la medaglia di bronzo. La gara è stata a senso unico, con i Produttori di Vino che hanno capitalizzato al massimo tutte le occasioni avute e approfittato della delusione degli Ingegneri, eliminati a un passo dalla finale.
“Indipendentemente dal risultato – commenta Alberto Romagnoli, consigliere del CNI che ha accompagnato la squadra – queste giornate servono a rafforzare lo spirito e il senso di appartenenza alla categoria. Giocare a Coverciano è come assistere a un’opera lirica alla Scala e sono certo che i ragazzi che hanno difeso i colori della Nazionale Ingegneri ricorderanno per sempre quest’esperienza. A nome del CNI ringrazio la TeamSystem e, in particolare, Davide Fontana per l’invito”.
Anche mister Mauro Michelucci (Torino) sottolinea che l’esperienza vale molto di più della vittoria: “Vincere è la ciliegina sulla torta, ma la vera festa è essere qui, con i nostri colleghi e poter trascorrere grazie a TeamSystem una giornata di sport nel tempio del calcio”.
Questo l’elenco degli ingegneri che hanno preso parte alla manifestazione:
Giuseppe Pace (Ancona)
Cristian Lagattola (Bari)
Sergio Ramorino (Brescia)
Mario Di Maio (Caserta)
Fabio Raimondo (Catania)
Alessandro Migliori (Firenze)
Giulio Zingoni (Firenze)
Giulio Favetta (Grosseto)
Federico Buttazzo (L’Aquila)
Michele Ghirotto (Latina)
Giuseppe Mondola (Napoli)
Vincenzo Spalice (Napoli)
Ruggero Errera (Palermo)
Luca Giusti (Perugia)
Fabio Scermino (Salerno)
Emanuele Memmola (Taranto)
Giamarco Pizii (Teramo)