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GROSSETO 2024 CORSA SU STRADA

CAMPIONATI SPORTIVI INGEGNERI GROSSETO 2024 – CORSA SU STRADA

La prova di corsa su strada dei Campionati Nazionali Sportivi degli Ordini degli Ingegneri si è svolta a Roccastrada, un affascinante borgo immerso nel suggestivo paesaggio della Maremma toscana. L’evento è stato associato alla storica “Marcia Verde”, giunta alla sua 51ª edizione, disputata fin dal 1973. Al via, circa 150 partecipanti, tra cui 50 atleti-ingegneri pronti a contendersi i titoli assoluti e di categoria per le diverse fasce d’età.

Prima della partenza, il saluto ufficiale è stato affidato a Enrico Romualdi, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Grosseto, al presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Angelo Domenico Perrini, e al sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola. Subito dopo, è iniziato il conto alla rovescia, scandendo i momenti prima del colpo di pistola dei giudici, che ha segnato l’inizio ufficiale della gara.

La corsa è partita su un tratto ondulato e scorrevole fino al secondo chilometro, dove il percorso si è fatto più impegnativo, snodandosi lungo una strada sterrata sempre più accidentata fino all’ingresso nel bosco. Qui, la temperatura si è leggermente attenuata rispetto ai 30 gradi registrati, ma la fatica è aumentata a causa della ripida salita su fondo disconnesso, che sembrava più adatta a un trail che a una corsa su strada.

Al terzo chilometro, gli atleti hanno ripreso la strada asfaltata, tornando nel borgo di Roccastrada, completando così il primo dei due giri previsti. Il secondo giro si è rivelato più duro: i corridori hanno attraversato il centro storico, con le sue caratteristiche stradine, affrontando ripide salite e discese impegnative. Lungo il percorso, numerosi spettatori hanno incitato con calore ed entusiasmo gli atleti.

Il gruppo dei contendenti si è notevolmente sfilacciato al chilometro 7,5, quando è ripreso il tratto sterrato e si è entrati nuovamente nel bosco, la parte più difficile della gara, dove si è fatta selezione per la classifica finale. All’uscita dal bosco, quando l’ombra degli atleti è riapparsa sull’asfalto ad accompagnare i loro passi, mancavano solo 2 chilometri al traguardo. Gli ultimi sforzi sono stati addolciti dagli applausi del pubblico, che ha accolto i runner all’arrivo, dopo aver percorso complessivamente 11,150 km.

Lo speaker ha esaltato le prestazioni degli atleti che, uno dopo l’altro, hanno tagliato il traguardo. A vincere è stato il corridore locale Fabio Tronconi, del Team Marathon Bike, organizzatore della gara, che vanta nel suo palmarès un prestigioso secondo posto tra gli italiani all’ultima Maratona di Milano. La prima donna a tagliare il traguardo è stata Marcella Municchi (Atl. Costa d’Argento).

Sebastiano Di Masi, dell’Ordine di Bari, terzo posto assoluto nella classifica generale, è giunto primo fra gli Ingegneri, conquistando il titolo di Campione Italiano Assoluto Maschile con un tempo di 41’34”. Il titolo femminile è stato assegnato a Ilaria Tedesco, dell’Ordine di Pisa, prima ingegnere donna a tagliare il traguardo.

Come previsto dal regolamento, sono stati assegnati anche i titoli di Campioni d’Italia di categoria, suddivisi per fascia d’età, con i rispettivi vincitori:

Cat A (18-39 anni) Nicola Papini (Pisa)

Cat. B (40-44 anni) Domenico Perilli (Pisa)

Cat. C (45-49 anni) Antonio Fusiello (Napoli)

Cat. D (50-54 anni) Angelo Ferraro (Bergamo)

Cat. E (55-59 anni) Davide Vitali (Ancona)

Cat. F (60-64 anni) Enrico Bucci (Roma)

Cat. G (65-69 anni) Antonio Russo (Catania)

Cat. H (70-74 anni) Vincenzo Creanza (Bari)

Cat. L (40-49 anni) Valeria Prinzo (Grosseto)

Cat. M (>50 anni) Ilaria Mannini (Arezzo)

Il titolo a squadre è andato all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Pisa, grazie al punteggio dei suoi cinque atleti: Tedesco, Tosques, Papini, Perilli e Gerini.