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69° CONGRESSO NAZIONALE DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D’ITALIA: MACERATA IN CAMPO TRA SPORT, CULTURA E CONFRONTO TECNICO 

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Un programma diffuso tra convegni, tornei e serate d’incontro, per un’edizione che valorizza il ruolo sociale e territoriale della professione. 

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha scelto le Marche come teatro del più importante appuntamento della categoria per il 2025, affidando agli Ordini di Macerata e Ancona l’organizzazione del Congresso Nazionale. Da tutta Italia arriveranno oltre 1.000 professionisti per la fase congressuale in programma ad Ancona dal 13 al 16 ottobre, mentre saranno più di 2.000 gli ingegneri protagonisti degli eventi sportivi e aggregativi ospitati dalla Provincia di Macerata tra il 5 e l’8 giugno e a settembre. In totale saranno rappresentati più di cento ordini provinciali provenienti da tutta la penisola. Un’occasione che consacra il territorio maceratese come riferimento nazionale per la coesione, il confronto e la valorizzazione della professione. 

Il programma prevede una fitta rete di appuntamenti, con competizioni sportive distribuite in più sedi e giornate. I tornei ufficiali includeranno il Calcio a 11, il Calcio a 7 Over 40, il Calcio a 5 Over 50, in programma con fase di qualificazione dal 5 all’8 giugno, con finale di Supercoppa di Calcio a 5 tra Napoli e Palermo (le due squadre degli Ordini che hanno vinto Scudetto e Coppa Italia lo scorso anno), presso gli impianti di San Claudio a Corridonia giovedì 8. A completare il quadro sportivo il Torneo nazionale di Padel (4–7 settembre), la Corsa podistica su strada a Camerino (7 settembre), la Granfondo Leopardiana in programma il 31 agosto e il primo Campionato nazionale di Calcio Balilla per Presidenti e Consiglieri, che si terrà il 12 ottobre a Castelraimondo. Complessivamente gli impianti sportivi sul territorio provinciale, nei quali si svolgeranno le diverse attività sportive previste, saranno dislocati a: Macerata, Corridonia, Monte San Giusto, Montecosaro, Tolentino, Civitanova Marche, Camerino, Recanati, Porto Recanati, Pollenza, Trodica di Morrovalle e Caldarola. 

Oltre allo sport, il Congresso offrirà momenti di approfondimento tecnico e occasioni conviviali. La sera del 6 giugno, presso il Giardino del Palazzo Fondazione Giustiniani Bandini nella Riserva Naturale dell’Abbadia di Fiastra, è prevista una cena sotto le stelle, spettacolo musicale e momenti di intrattenimento pensati per favorire l’incontro e la socializzazione tra i partecipanti. 

Il 7 giugno, dalle 9 alle 13, si terrà a Macerata, presso l’Aula Sinodale della Domus San Giuliano, il convegno “COSTRUIRE IL FUTURO: ESPERIENZE E SFIDE NELLA RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016”, con la partecipazione del Sen. Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Ricostruzione. Il 12 giugno, dalle ore 9 alle 13, presso la Sala Convegni dell’Ordine Ingegneri di Macerata, si svolgerà l’incontro “ALLUVIONI, TERREMOTI ED ALTRI RISCHI. LA GESTIONE DEGLI INTERVENTI IN CORSO E POST EMERGENZA. ESPERIENZE SUL CAMPO”, con la partecipazione del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e del Vice Commissario per l’emergenza Alluvione Marche 2022 Ing. Stefano Babini. L’8 settembre, a Recanati, presso il Teatro Persiani, si terrà il convegno “ANALISI DEGLI INCENTIVI CONNESSI AL CONTO TERMICO, ASPETTATIVE RELATIVE AL C.T. 3.0 E ULTERIORI POSSIBILITÀ INCENTIVANTI”. Interverranno l’Ing. Paolo Arrigoni, Presidente del GSE, e referenti nazionali e locali del Gestore Servizi Energetici. 

“L’organizzazione del 69° Congresso Nazionale rappresenta per l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata un incarico di grande responsabilità, che abbiamo accolto con entusiasmo e senso del dovere.” – sono le parole del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Macerata, Ing. Maurizio Paulini – “Il programma che abbiamo costruito, grazie all’impegno congiunto di tanti colleghi e collaboratori, intende offrire non solo momenti di riflessione tecnica di alto livello, ma anche occasioni di incontro, condivisione e partecipazione. Le attività sportive e conviviali costituiscono un elemento centrale di questa edizione, perché crediamo che la coesione e il confronto umano siano fondamentali per rafforzare l’identità della nostra comunità professionale. Siamo lieti di accogliere gli ingegneri da tutta Italia in un territorio che si distingue per qualità, ospitalità e forte radicamento ai valori della professione”.